Rimini | Condannato zio molestatore, pretendeva favori sessuali in cambio di una abitazione donata alla nipote
Si è conclusa con l'emissione di misure restrittive nei conforti dello zio molestatore quella che agli albori sarebbe potuta sembrare una bella storia. Un uomo di 73 anni, infatti, dopo aver donato alla famiglia della nipote 31enne un appartamento, prima per scherzo, lasciando intendere qualcosa, e man mano più insistentemente, ha iniziato a pretendere favori sessuali in cambio dell'appartamento donato, dove la nipote esercita la sua attività da libera professionista, al piano superiore rispetto alla casa dello zio.
Le molestie sono iniziate nell’agosto del 2012. L’uomo, inventando scuse, si introduceva nello studio, molestando la nipote, toccandola e pretendendo con insistenza favori sessuali. Fino a quando la ragazza non ha deciso di denunciarlo ai carabinieri. Dalle indagini, partite immediatamente e che hanno permesso di raccogliere anche le testimonianze dei colleghi e dei collaboratori della vittima, è risultato che effettivamente lo zio la molestava. E' stata poi la procura a chiedere ed ottenere dal gip l’emissione di una misura coercitiva non detentiva, notificato sabato mattina. L'uomo non potrà più avvicinarsi allo studio ed all’abitazione della nipote, intrattenersi nelle parti comuni e dovrà evitare ogni contatto, anche telefonico, con la vittima, pena il carcere.